ANNO 14 n° 119
Giovedì Web, Il selfie di Totti al derby divide il popolo internet
>>>>>> di Samuele Coco <<<<<<
15/01/2015 - 00:01

di Samuele Coco

VITERBO - Nonostante i tanti scandali legati alle scommesse, alle partite truccate e ai crack milionari delle società, la grande passione degli italiani per il calcio non è in discussione. Le statistiche dicono che il numero medio degli spettatori negli stadi continua a calare, ma l’interesse che l’universo del Pallone genera in Italia e nel mondo è ancora elevatissimo.

In Rete, soprattutto grazie ai social network, commentare l’andamento e i risultati delle partite è diventato una sorta di obbligo morale per ogni tifoso o utente che si rispetti, in particolare in occasione delle grandi gare.

Tra i big match del campionato ce n’è uno che dal valore speciale, il derby di Roma: ovvero una gara nella gara per Lazio e Roma. Nella Capitale lo ripetono tutti: non è una partita come le altre.

Nella città e sui social, questa sfida va avanti durante tutto l’anno. Proprio per questo, la gara di domenica tra Roma e Lazio non poteva non finire tra le tendenze di Twitter. Ma stavolta la stracittadina ha fatto parlare di sé non per il risultato, ma per l’ultima trovata di Francesco Totti in tema di esultanze.

Come tutti ormai ben sapranno, dopo aver realizzato il gol del pareggio, il numero dieci della Roma si è fatto consegnare il suo iPhone ed ha scattato un selfie sotto il settore dei tifosi giallorossi. La scenetta del capitano romanista ha stupito davvero tutti e l’autoscatto è diventato immediatamente l’argomento più discusso della domenica. Una volta pubblicato in rete, in moltissimi hanno apprezzato il selfie e l’esultanza dell’attaccante romano. Come era prevedibile però, su Totti sono piovute le critiche dei sostenitori della Lazio, ma anche da parte di molti utenti che hanno sottolineato come quell’esultanza fosse ai limiti del regolamento.

Ancora oggi, i tifosi di Lazio e Roma usano quella foto online: la modificano e la pubblicano sui social come arma ufficiale per i cosiddetti sfottò. I commenti e le battute tipiche del bar, oggi si sono trasferite in rete grazie ai social network. Abbiamo già parlato dell’enorme numero dei tweet e dei post creati durante il celebratissimo mondiale di calcio in Brasile di quest’estate, ma in questo caso assistiamo una particolarità: ad essere oggetto dell’interesse degli utenti non ci sono i gol, le giocate o il risultato della partita, ma una singola e specifica esultanza, fatta con lo smartphone del momento e pubblicata su internet in diretta. Permettere allo spettatore di vivere il momento, in maniera diretta e attraverso il contributo inserito online dal protagonista stesso: questo è quello che sognano pubblicitari ed esperti di comunicazione dei più noti brand di tutto il mondo.

A differenza di tanti altri giocatori, Totti non ama i social network e usa pochissimo internet, un fattore singolare, dato che il selfie è strettamente legato alla condivisione delle foto online. Il capitano dei giallorossi non è nuovo a queste tipo di scene: fra le tante, ricordiamo un derby nel quale si sostituì al cameraman e inquadrò sempre la curva sud, oppure quando arrivò addirittura a simulare il parto della moglie, grazie all’aiuto dei suoi compagni di squadra. In quegli anni non c’erano Instagram e soci, ma siamo sicuri che quelle esultanze avrebbero spopolato esattamente come questa. Va comunque sottolineato che questo genere di manifestazioni social non è nuovo nel mondo del calcio: Lewandowsky in Bundesliga, Dom Dwyer nella MLS degli Stati Uniti, hanno già festeggiato un gol immortalandosi in un autoscatto celebrativo con i propri tifosi.

Per i supporter giallorossi, il selfie del loro capitano rappresenta, senza dubbio, un momento indimenticabile del derby. Il valore a livello comunicativo, poi, è immenso: sul web si parla della Roma e del gesto di Totti in Italia e all’estero e questo non fa che accrescere la popolarità della squadra e del giocatore. Sportivamente parlando, però, il discorso è diverso: le scenette create dall’ex Pupone poco si addicono alla fama di campione che in molti gli hanno attribuito in carriera. Fino ad ora non è accaduto, ma sono convinto che difficilmente sarà possibile vedere Messi, Ronaldo o Robben abbandonarsi a gesti del genere all’età di 38 anni. Non è facile prendere una posizione sul comportamento tenuto da Totti nella gara contro la Lazio, ma d’altronde lo sanno tutti, il derby non è una partita normale.





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